Il noto giornalista Rai, Franco Di Mare, ha rivelato ieri di essere affetto da un mesotelioma, una malattia grave spesso associata all’esposizione all’amianto. Di Mare, napoletano oggi 68enne, ha condiviso la sua storia durante una toccante intervista con Fabio Fazio durante la trasmissione “Che tempo che fa” sul Nove. Il giornalista ha raccontato al Corriere della Sera di aver ricevuto la sua prima diagnosi da parte del medico, che gli ha parlato di un “mesotelioma aggressivo, di alto grado”. Questa malattia, spesso causata dall’esposizione all’amianto, è nota per la sua gravità e per il suo difficile trattamento ed il giornalista lo avrebbe respirato quando era inviato di guerra. Di Mare ha condiviso con coraggio la sua situazione attuale, indossando un respiratore automatico durante l’intervista, che gli consente di partecipare agli eventi nonostante le difficoltà respiratorie causate dalla malattia.

Nonostante la gravità della sua condizione, Franco Di Mare ha mantenuto un atteggiamento coraggioso e ottimista. Ha sottolineato l’importanza della ricerca scientifica nel combattere le malattie come il mesotelioma e ha ribadito la sua determinazione nel non arrendersi. Tuttavia, ha anche ammesso la gravità della sua situazione, dicendo: “Ho un tumore che non lascia scampo. Mi resta poco da vivere, quanto non lo so. Però non mollo”.

Nel suo libro “Le parole per dirlo. La guerra fuori e dentro di noi”, Di Mare condivide la sua storia di vita fino alla scoperta della malattia e la sua convivenza con essa. Questo libro diventa così un prezioso testamento della sua esistenza, senza pietismo, ma ricco di significato ed esperienza.

Durante l’intervista con Fazio, Di Mare ha anche espresso il suo rammarico per il silenzio da parte della Rai e dei suoi dirigenti riguardo alla sua malattia. Ha criticato l’assenza di supporto umano e l’indifferenza dimostrata da alcuni colleghi e dirigenti dell’azienda per cui ha lavorato per molti anni, definendo tale atteggiamento “ripugnante”.