Torre del Greco scossa da un caso di stalking che ha visto coinvolti due coniugi, oggi fermati dalla polizia. I vicini della coppia hanno vissuto un’esperienza angosciante, costretti a modificare le proprie abitudini e a evitare di uscire di casa per timore di incontri imprevisti. Secondo quanto emerso dalle indagini condotte dagli agenti del commissariato di polizia, i coniugi avrebbero messo in atto un vero e proprio comportamento di stalking nei confronti dei loro vicini di casa. Questo atteggiamento ossessivo avrebbe causato un perdurante stato di ansia e paura nei residenti, arrivando persino a far temere per la loro incolumità. La coppia non si sarebbe limitata a spiare i propri vicini, ma avrebbe anche installato un sistema di videosorveglianza sul balcone della propria abitazione, aggravando ulteriormente la situazione e privando i vicini del loro diritto alla privacy e alla tranquillità domestica.

Il terrore instillato dai coniugi ha avuto conseguenze gravi sulla vita quotidiana dei vicini, che si sono visti costretti a rinchiudersi in casa e a evitare ogni contatto con la coppia. Persino lo spazio esterno alla propria abitazione è diventato inaccessibile, poiché la presenza dei coniugi costituiva una costante minaccia per la loro sicurezza e serenità.

L’intervento della polizia, che ha emesso un’ordinanza cautelare di divieto di dimora nella città vesuviana per i coniugi, ha posto fine a questa situazione insostenibile. Nonostante i tentativi dei due soggetti di sottrarsi alle autorità, gli agenti sono riusciti a rintracciarli e a notificare loro il provvedimento restrittivo.