In un periodo di difficoltà economica per molte famiglie italiane, è fondamentale conoscere e sfruttare le opportunità di sostegno offerte dall’INPS. Tra queste, c’è un beneficio che può fornire un aiuto concreto a coloro che si trovano in situazioni di disabilità e necessitano di assistenza continua: si tratta dell’Indennità di Accompagnamento. Questa indennità è disponibile anche per i minori di 18 anni e rappresenta un sussidio erogato dall’INPS agli invalidi civili che hanno bisogno di assistenza costante. Si rivolge a coloro che presentano un’invalidità del 100% o sono mutilati a causa di esperienze passate, rendendoli incapaci di gestirsi autonomamente anche nelle azioni più semplici.

Ciò che rende questa indennità particolarmente interessante è che non c’è limite di età e non è legata al tipo di Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE). I requisiti principali includono l’inabilità al 100%, la necessità di assistenza costante per camminare e la residenza effettiva e permanente sul territorio nazionale, oltre alla cittadinanza italiana o, per gli stranieri, l’iscrizione all’anagrafe del Comune di residenza o il permesso di soggiorno di almeno un anno.

L’importo mensile dell’Indennità di Accompagnamento è di 531,76 euro per 12 mensilità all’anno, per un totale annuo di 6.381,12 euro. Questo assegno è erogato indipendentemente dal reddito del nucleo familiare e può essere richiesto presentando un certificato medico al proprio medico di base e successivamente tramite il sito dell’INPS, nella sezione dedicata all’Invalidità Civile. I patronati e le associazioni possono fornire supporto nell’invio della richiesta.