Il cimitero di Poggioreale, una volta un luogo di quiete e riflessione, è ora diventato il palcoscenico di un orrore inaccettabile. Le immagini riportate dal quotidiano Il Mattino dipingono un quadro desolante: un piccione appollaiato su un teschio, resti umani esposti agli elementi, arbusti che crescono incontrollati tra loculi spaccati e detriti umani mischiati a calcinacci. Questo cimitero, uno dei più vasti d’Europa, ha attirato l’attenzione negativa dopo un crollo nel 2022. Nonostante le promesse delle autorità comunali di ripristinare il decoro e dare una degna sepoltura alle vittime coinvolte, la realtà attuale è molto diversa. Il degrado ha preso il sopravvento, trasformando ciò che dovrebbe essere un luogo sacro in un terreno di abbandono e oblio.
Dopo il crollo, parte dei cadaveri è temporaneamente accatastata in un capannone, ma il problema fondamentale resta irrisolto. I cittadini denunciano il protrarsi della situazione, la mancanza di azioni concrete e l’assenza di rispetto per i defunti. La rabbia cresce tra coloro che si chiedono come sia possibile tollerare un simile degrado, con un cimitero che ha superato ogni limite di decenza.
Il percorso attraverso il cimitero è ora un’esperienza horror, una passeggiata tra il macabro e l’ignobile. Resti umani esposti, cadaveri accatastati in “lettini” improvvisati, e arbusti che rendono difficile persino camminare in alcuni punti. Le foto pubblicate da Il Mattino sono una testimonianza visiva di quanto il luogo sia precipitato nel degrado.
Le promesse delle autorità locali sembrano essere cadute nel vuoto, lasciando i cittadini con un senso di impotenza di fronte a questa situazione orribile. Le associazioni civiche e i comitati si sono uniti per denunciare la mancanza di azione e chiedere responsabilità.