Il Giambattista Vico, stabilimento di Stellantis, celebra un notevole successo con la produzione di oltre 215.000 auto entro la fine dell’anno in corso, un risultato alimentato dalle richieste crescenti dei modelli Panda, Tonale e Hornet. Un’ascesa che si traduce nella prospettiva di raggiungere quota 255.000 vetture prodotte entro il 2024. Questa realtà positiva coincide con un momento di svolta: l’azienda ha annunciato l’uscita totale dagli ammortizzatori sociali a partire dal primo gennaio per i dipendenti dello stabilimento di Pomigliano. Questi lavoratori, sotto contratti di solidarietà da circa nove anni, avevano avviato tale regime nell’aprile del 2014, introdotto dall’azienda per fronteggiare la cassa integrazione.
Biagio Trapani e Aniello Guarino, segretario generale e responsabile del settore automotive della Fim di Napoli, hanno condiviso le loro impressioni dopo l’incontro con i vertici aziendali di Stellantis. Sottolineano che il Giambattista Vico diventerà il primo impianto italiano di Stellantis a produrre auto senza più ricorrere agli ammortizzatori sociali, un passo significativo e positivo.
Nonostante il settore automobilistico ancora in fase di ripresa, i sindacalisti esprimono apprezzamento per il percorso del Plant Stellantis di Pomigliano, ritenendo che viaggi in controtendenza rispetto al panorama generale. Questo risultato è reso possibile grazie alla forte collaborazione tra organizzazioni sindacali e direzione aziendale, unendo gli sforzi per superare la fase degli ammortizzatori sociali e garantire un futuro occupazionale per oltre 4.000 lavoratori.





