Dopo un allarme scattato da segnalazioni di alcune mamme di alunni di una scuola media nel territorio, la Polizia Locale e i carabinieri di Marigliano hanno condotto un’indagine durata diversi mesi per individuare un individuo sospetto che riprendeva gli alunni con un cellulare mentre si trovavano all’esterno dell’istituto. La svolta nell’indagine è giunta di recente quando una pattuglia della Polizia Locale ha individuato un uomo fermo in macchina, intento a riprendere i bambini con un cellulare celato dietro il manubrio. Una volta fermato, gli agenti hanno chiesto spiegazioni e successivamente l’uomo si è presentato nei locali del Comando, risultando essere il profilo segnalato dalle segnalazioni iniziali.

L’uomo è immediatamente denunciato. Il comandante della polizia locale di Marigliano, maggiore Emiliano Nacar, ha dichiarato: “Siamo riusciti a risalire all’uomo anche grazie a fonti confidenziali. È stata un’indagine delicata che ha richiesto uno scambio costante di informazioni con la locale stazione dei carabinieri. L’attività investigativa del personale stagionale di Polizia Locale di Marigliano è stata determinante nell’identificare l’autore di comportamenti così sensibili e gravi, in linea con l’allarme sociale generato”.

Questo episodio ha evidenziato la sinergia tra le forze dell’ordine e l’importanza della collaborazione e della vigilanza costante per garantire la sicurezza dei minori e contrastare comportamenti ambigui che minacciano la tranquillità della comunità.