Il Ministero della Salute ha dato il via all’erogazione del tanto atteso bonus psicologo per l’anno 2023, confermando l’impegno crescente nel supporto alla salute mentale dei cittadini italiani. Il decreto ministeriale, firmato oggi, delineerà le linee guida e le condizioni per accedere a questo beneficio, rafforzando il sostegno a coloro che necessitano di assistenza psicologica.

“La salute mentale è una priorità di sanità pubblica”, ha dichiarato il Ministro della Salute, Orazio Schillaci. “Il bonus psicologo fa parte di un piano più ampio volto a migliorare le strutture e i servizi di presa in carico sul territorio. È un passo fondamentale per diffondere la consapevolezza sulla salute mentale, superando stigma e discriminazioni che purtroppo continuano ad essere barriere all’inclusione sociale.”

Il decreto prevede l’assegnazione di 5 milioni di euro per il 2023, un importo destinato ad aumentare a 8 milioni di euro a partire dal 2024. Questo finanziamento mira a sostenere direttamente i cittadini che necessitano di consulenze psicologiche.

Il processo per richiedere il bonus avverrà tramite l’INPS e, per quanto riguarda l’anno corrente, i beneficiari dovranno utilizzare il contributo entro 270 giorni dalla concessione, altrimenti perderanno il diritto all’assegnazione.

L’ammontare del bonus sarà calcolato in base all’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) del richiedente. Si spazierà da un massimo di 1.500 euro per ISEE inferiore a 15.000 euro, a 1.000 euro per ISEE compreso tra 15.000 e 30.000 euro, fino a 500 euro per ISEE superiore a 30.000 ma inferiore a 50.000 euro. In ciascuna di queste fasce, il bonus potrà coprire fino a un massimo di 50 euro per ogni seduta psicologica.

L’obiettivo di questo incentivo è garantire un sostegno finanziario ai cittadini che necessitano di consulenze psicologiche, riducendo così le barriere economiche nell’accesso a tali servizi. Il Ministro Schillaci ha ribadito l’impegno del governo nel promuovere la salute mentale come priorità, cercando di abbattere gli ostacoli che possono impedire l’accesso a un supporto psicologico adeguato.