Sconcerto e preoccupazione sono le parole chiave espressive del sottosegretario di Stato al Mit, Tullio Ferrante, di fronte ai continui disagi che affliggono migliaia di cittadini e pendolari che dipendono dalla Circumvesuviana, il principale sistema ferroviario della regione Campania. La situazione, caratterizzata da ritardi, cancellazioni e guasti prolungati, ha raggiunto un nuovo punto basso con un incidente che ha coinvolto una giovane donna, ferita a causa del crollo di un pannello al passaggio di un treno. «Disagi, questi, che non solo danneggiano le migliaia di utenti che vivono e lavorano nell’area servita – almeno sulla carta – dalla Circum, ma che deturpano, nel vero senso della parola, l’immagine di un intero Paese. Un Paese che appare agli occhi dei milioni di turisti che raggiungono la Campania per ammirarne le infinite bellezze e l’incommensurabile cultura, incapace di sostenerne i collegamenti basilari ed e agevolarne la libera e sicura circolazione».
Le lamentele degli utenti sono costanti e crescenti, testimoniando la frustrazione di una comunità costretta a subire disagi quotidiani nel mezzo di un’infrastruttura ferroviaria essenziale. Tuttavia, le parole di Ferrante riflettono un’ansia condivisa da molti cittadini: nonostante gli ingenti finanziamenti erogati negli ultimi anni alla Regione Campania e il tentativo di risanamento finanziario dell’EAV, l’azienda di trasporti regionale, la situazione non sembra migliorare significativamente.
Ferrante, fin dall’inizio del suo incarico come sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha posto particolare attenzione a questa problematica. Egli ha impegnato il ministero a impegnarsi al massimo per risolvere i problemi che derivano dalla gestione inadeguata e inefficiente della Circumvesuviana e dalla mancanza di manutenzione, che ha contribuito al deterioramento delle infrastrutture e all’insicurezza dei passeggeri.
Il sottosegretario ha annunciato che non esiterà a coinvolgere l’Ansfisa, l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria, per affrontare le criticità della Circumvesuviana. Questa agenzia, tra le sue responsabilità, ha il compito di promuovere la sicurezza e supervisionare le infrastrutture ferroviarie.
Le parole di Ferrante riflettono la crescente pressione della popolazione e delle istituzioni per trovare soluzioni concrete e immediate a questa situazione. La Circumvesuviana, un elemento chiave nel trasporto pubblico della regione, deve tornare a essere affidabile e sicura per garantire la mobilità dei cittadini e sostenere il turismo in una regione ricca di bellezze naturali e culturali.