La Spagna è attualmente alle prese con una tempesta atlantica che ha portato inondazioni, venti con velocità superiori a 100 km/h e violenti temporali. Questa tempesta è una conseguenza dell’uragano ex Franklin, che alla fine di agosto aveva raggiunto la categoria 4, e della DANA (Depressione Isolata ad Alti Livelli). L’effetto Fujiwhara, una complicata interazione tra cicloni tropicali o extratropicali, ha portato a violenti temporali e grandinate.

In Spagna, più di 40 litri per metro quadrato sono caduti in appena un quarto d’ora, soprattutto nella provincia di Castellón, nel sud del paese. Ora questa perturbazione meteorologica sta spostandosi verso l’Italia, come confermato dal meteorologo Edoardo Ferrara di 3bmeteo. “Piogge e rovesci si potranno verificare soprattutto al Nordovest”, ha sottolineato.

Ma perché sta accadendo tutto questo? Questo evento è il risultato del calore accumulato durante 12 giorni di caldo africano. Nelle prossime ore sono previsti temporali e piogge intense sulle Alpi e sulle zone pianeggianti del Nordovest, e in modo più occasionale sulle zone del Triveneto. Ci saranno anche alcuni rovesci in Sardegna e in Toscana dopo il periodo di caldo estivo degli ultimi giorni.

Nella giornata di giovedì 14 settembre, i rovesci, a tratti intensi, si diffonderanno su gran parte della Pianura Padana, soprattutto nel pomeriggio, e raggiungeranno anche la Liguria di Levante e l’Alta Toscana. Sabato mattina è previsto un nucleo di pioggia intensa proveniente dal Golfo del Leone che potrebbe portare forti piogge e nubifragi in Liguria, Toscana e Lazio.

Fino a quando durerà questa situazione? Secondo Ferrara, questa instabilità atmosferica dovrebbe persistere fino a sabato, con rovesci e temporali sparsi al Nord e occasionali nel Centro. Man mano che ci avviciniamo al weekend, la situazione dovrebbe rimanere simile, con un clima meno caldo e più fresco, insieme a qualche temporale, soprattutto al Centro-Nord.

Tuttavia, da domenica in poi potremmo vedere un ritorno a un periodo anticiclonico caldo e africano in tutta Italia, con temperature che potrebbero raggiungere i 39 gradi in alcune regioni, confermando un clima equatoriale per un lungo periodo.