In attesa dell’arrivo del Ciclone Poppea, che potrebbe portare pioggia, vento e grandine, l’Italia si trova di fronte a una terza ondata di calore che sta suscitando preoccupazioni da Nord a Sud della Penisola. L’allerta caldo è in programma dal 20 al 23 agosto e potrebbe portare temperature che raggiungono anche i 40°C. Queste condizioni climatiche “ballerine” potrebbero avere un impatto sul traffico e sull’esodo dei turisti.
La Cupola di Calore
Dal 20 al 23 agosto, secondo le previsioni di 3bmeteo, ci si avvicina all’apice della terza ondata di caldo di questa stagione. In questo periodo, è previsto che la cosiddetta “cupola di calore” si manifesti in tutta la sua intensità. Questo comporterà un costante aumento delle temperature, che supereranno ampiamente i valori climatologici tipici per questo periodo dell’anno.
Picchi Termici
Le zone più colpite da picchi termici elevati, che potrebbero arrivare anche a 36-38°C, includono il Nord Ovest, la Lombardia, l’Emilia Romagna, il Veneto, la Toscana, il Lazio, l’Umbria e la Sardegna. Non è da escludere che alcune località possano registrare temperature vicine ai 40°C. Oltre alla massa d’aria proveniente dal Nord Africa, l’effetto di compressione generato dall’importante anticiclone contribuirà a un significativo aumento delle temperature verso la fine di agosto. Si prevede un caldo persistente anche durante le ore notturne, con temperature minime che potrebbero superare i 20°C. Nel frattempo, il limite di zero termico sulle Alpi raggiungerà altitudini prossime ai 4800-5000 metri.*
Impatto sul Traffico e sul Turismo
Le condizioni climatiche estreme come questa ondata di calore potrebbero influenzare il traffico stradale e l’afflusso dei turisti. Le temperature elevate potrebbero rendere i viaggi più difficili e scomodi, con la necessità di adottare precauzioni extra durante gli spostamenti. Anche l’afflusso turistico potrebbe subire qualche modifica a causa delle temperature elevate, ma molto dipenderà anche dalle politiche locali e dalle precauzioni adottate.