Napoli teatro di caos e di file interminabili nel primo giorno di consegna delle Social Card Spesa, un’importante forma di sostegno economico destinata a persone anziane o a famiglie con bambini di età inferiore ai 3 anni in situazioni economiche particolarmente disagiate. Circa un centinaio di persone si sono radunate davanti all’ufficio comunale in via Salvatore Tommasi, zona Museo, per ottenere questa carta di pagamento del valore di 40 euro mensili. Tuttavia, l’organizzazione della distribuzione ha scatenato disagi e preoccupazioni tra i cittadini in attesa.
Il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, è intervenuto sulla situazione, esprimendo forte preoccupazione per la gestione inadeguata dell’evento. Borrelli ha riferito che i cittadini hanno dovuto attendere anche fino a 3 ore prima di poter accedere all’ufficio, e questo all’aperto sotto un sole cocente. Molti di loro, compresi anziani e bambini con le loro madri, hanno dovuto affrontare temperature che superavano i 35 gradi senza alcun conforto o riparo.
La mancanza di un’adeguata organizzazione e pianificazione per la distribuzione delle Social Card Spesa ha suscitato indignazione tra la popolazione e ha messo in luce la necessità di una gestione più efficiente e sensibile nei confronti delle esigenze dei cittadini. La presenza di un’ambulanza sul posto testimonia anche il rischio per la salute e il benessere delle persone in attesa.
Francesco Emilio Borrelli ha dichiarato che tali disservizi sono inaccettabili e avrebbero potuto essere facilmente evitati con una migliore pianificazione e organizzazione. Ha evidenziato la presenza di anziani e bambini costretti ad attendere per ore senza alcun conforto, sottolineando l’inadeguatezza di lasciare le persone esposte al caldo intenso in mezzo alla strada.
Le consegne delle Social Card Spesa sono previste fino al 25 agosto, e Borrelli ha promesso di continuare a monitorare da vicino la situazione per garantire che episodi simili non si ripetano. La vicenda ha messo in luce la necessità di migliorare la gestione degli eventi simili e di garantire che le persone in situazioni di disagio economico possano accedere a tali servizi in modo dignitoso e senza ulteriori complicazioni.