Somme in denaro che a volte superavano anche i 100mila euro o orologi Rolex del valore di 16mila euro per superare le prove concorsuali per le forze armate. E’ quanto emerge dalle oltre 600 pagine dell’ordinanza emessa dal gip del tribunale di Foggia Antonio Sicuranza nell’ambito dell’inchiesta della procura e dei carabinieri del Ros che hanno indagato in tutto 39 persone. Sei i destinatari del provvedimento cautelare. Due sottoufficiali dell’Aeronautica Militare, Aldo Caurio e Gennaro Sorgente, foggiani, sono andati in carcere, un altro sottoufficiale, Arturo Salza, originario di Napoli e residente a Roma, ha ottenuto gli arresti domiciliari. Un ufficiale e un altro sottoufficiale sempre dell’Aeronautica militare hanno ottenuto la sospensione dai pubblici ufficiali per quattro mesi, mentre un dipendente del Ministero della Pubblica Istruzione ha ottenuto l’obbligo di dimora

“Oggi abbiamo fatto una botta micidiale”. E’ una delle intercettazioni a Caurio che parlando con un conoscente racconta che, grazie al suo interessamento, due fratelli sono riusciti a superare le prove per il concorso da VFP4. “Ma ora – dice ancora il sottoufficiale – sono caz.. della madre e del padre. Ora prendessero cinque ettari di terra e se li vendessero”. Dichiarazioni, spiegano gli inquirenti, in cui emerge a chiare lettere che i genitori dei due ragazzi doveva elargire del denaro al Caurio quale prezzo per la sua intermediazione illecita.