Una manifestazione organizzata dai sindacati Fim e Fiom davanti allo stabilimento Stellantis di Pomigliano ha attirato l’attenzione su una vertenza dei lavoratori, suscitando preoccupazioni riguardo alla cessione di un ramo d’azienda e al trasferimento di 28 dipendenti a un’azienda terza. Il deputato del Partito Democratico (Pd), Marco Sarracino, ha sottolineato che di fronte a una situazione del genere non ci sono distinzioni politiche, poiché l’interesse principale deve essere la tutela dei lavoratori.

Sarracino ha dichiarato che il territorio sta affrontando una possibile desertificazione industriale, sottolineando l’impegno del suo partito nel sostenere i lavoratori in questa vertenza. Alla manifestazione erano presenti anche il sindaco di Pomigliano, Lello Russo, alcuni esponenti della Giunta comunale e i consiglieri di minoranza Marco Iasevoli e Vito Fiacco, candidati sindaci alle ultime elezioni amministrative.

Il sindaco Russo ha criticato l’atteggiamento di Stellantis, sottolineando che l’amministrazione comunale ha invitato l’azienda a un incontro per due volte, ma l’invito è stato declinato. Russo ha affermato che l’azienda ha mancato di rispetto nei confronti della città e che Pomigliano farà i conti con Stellantis. Ha sottolineato che l’azienda è “ospite” del territorio e non il padrone, e deve rispettare le norme che regolano la comunità e coloro che li hanno accolti in modo cordiale ed educato.

I sindacati Fim e Fiom, rappresentati dai responsabili provinciali Aniello Guarino e Mario Di Costanzo, hanno espresso preoccupazione per il futuro dei lavoratori che saranno trasferiti presso la società americana. Temono che una volta terminato l’appalto, la nuova società decida di licenziare i dipendenti. Hanno evidenziato che all’interno dello stabilimento ci sono altre società oltre a Fca services e che si teme che questa sia solo la prima di una serie di situazioni che porteranno via lavoro dai territori circostanti, richiedendo un impegno da parte delle istituzioni per evitare tale scenario, come avvenuto in passato con il caso Whirlpool.