Un’intera giornata di angoscia vissuta dai genitori e un clima di mistero si è creato intorno alla scomparsa di un tredicenne a Torre Annunziata. Per oltre nove ore, nessuno aveva avuto notizie su dove fosse finito il ragazzo. La vicenda è al centro di un’indagine per capire cosa sia accaduto al giovane, che è stato ritrovato tarda serata, da solo per strada. Lo studente, dopo aver terminato le lezioni presso l’istituto statale Pascoli, non era tornato a casa, causando preoccupazione ai genitori che hanno presentato denuncia ai carabinieri, dando il via alle ricerche. È una pattuglia della Guardia di Finanza a notare il ragazzo per strada, a Torre del Greco.

Nel momento in cui i militari gli hanno rivolto le prime domande, il ragazzo ha risposto in modo confuso, raccontando di essere drogato da alcune persone che l’avrebbero fatto salire su un’auto. Al momento, tuttavia, gli inquirenti non hanno trovato alcuna prova che confermi questo racconto. Dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza, non è possibile vedere il ragazzo allontanarsi, né da solo né in compagnia. Gli investigatori, in questa fase, non escludono nessuna ipotesi.

Ascoltati anche insegnanti e compagni di classe, ma la Procura di Torre Annunziata ritiene che la ricostruzione fornita dal ragazzo sia lacunosa e poco convincente, quindi è necessario approfondire per capire cosa gli sia realmente accaduto. Non risultano prove di abusi o violenze dalle analisi effettuate dopo il ricovero del ragazzo in ospedale.

Durante la giornata di martedì, mentre le ricerche erano in corso, si è diffusa la paura in città a seguito di un messaggio inviato a molte mamme che suggeriva l’ipotesi peggiore. Magistratura e carabinieri intendono fare piena luce sulla vicenda e approfondire ogni dettaglio.