Nonostante il rigore delle leggi che regolano le elezioni, i cosiddetti “furbetti del voto” hanno cercato di eludere le norme elettorali in diverse circostanze durante le votazioni di ieri. Sono emersi numerosi casi di violazione, mettendo in evidenza l’importanza della vigilanza e dell’applicazione rigorosa delle regole per garantire elezioni trasparenti e corrette. Nella scuola Sulmona di via Pertini, denunciato un 60enne del posto che, pur essendo incensurato, ha commesso l’errore di scattare una foto alla propria scheda elettorale senza disattivare il suono del cellulare. La scheda è annullata, in conformità con le disposizioni di legge. Un episodio simile si è verificato a Cicciano, dove un 44enne incensurato ha cercato maldestramente di fotografare la scheda elettorale. Anche in questo caso, la scheda è annullata.
A Qualiano, una donna è sorpresa mentre tentava di fotografare la scheda all’interno dell’istituto scolastico “Santa Chiara”. La sua azione è intercettata e fermata. A Cimitile, invece, denunciato un 40enne del posto che indossava illegalmente un cartellino con la scritta “Rappresentante di lista” e ha tentato di fotografare il presidente e gli scrutatori presenti nella sezione. Si sta attualmente indagando sull’origine del cartellino e sui motivi delle foto. Sempre a Cimitile, sono state comminate sanzioni a quattro candidati che sono sorpresi nelle immediate vicinanze dei seggi.





