Il carcinoma della laringe è un tumore piuttosto raro, ma che può causare gravi problemi respiratori e vocali se non trattato tempestivamente. Fortunatamente, grazie ai progressi della medicina moderna e alle competenze dei chirurghi specialisti in Otorinolaringoiatria, è possibile intervenire con tecniche sempre più avanzate per rimuovere completamente il tumore e garantire al paziente una qualità di vita ottimale. L’Unità operativa complessa di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale Monaldi di Napoli, diretta dal dottor Giuseppe Tortoriello, si è resa protagonista di un intervento straordinario di rimozione di un carcinoma della laringe in stadio avanzato, utilizzando una fibra laser a CO2 e la visione in 3D con un monitor ad altissima risoluzione.

L’approccio chirurgico è minimamente invasivo e ha permesso di salvaguardare le cartilagini aritenoidi, fondamentali per preservare l’uso della voce del paziente, che potrà quindi tornare a parlare senza corde vocali. Inoltre, grazie all’esame istologico intraoperatorio, si è potuto constatare che il tumore è completamente rimosso, il che consentirà di procedere alla ricostruzione della rimanente porzione della laringe e alla successiva chiusura della tracheostomia.

L’impiego del laser e di tecniche chirurgiche sempre più avanzate nella rimozione di tumori della laringe garantisce ai pazienti una riduzione delle complicanze e dei tempi di ricovero, nonché una maggiore qualità di vita. L’approccio minimamente invasivo permette infatti di ridurre al minimo i danni ai tessuti circostanti, limitando così la necessità di ricovero e di riabilitazione post-operatoria.