Una giovane specializzanda del Campus biomedico di Roma, Ines Carrato, ha salvato la vita di un viaggiatore di 65 anni durante un viaggio in treno da Roma a Milano. Il paziente aveva avuto un malore e stava già ricevendo assistenza da un neurologo e un medico di medicina generale a bordo del treno. Quando il paziente ha perso conoscenza, Carrato ha deciso di intervenire praticando un massaggio cardiaco, che ha permesso al paziente di riprendersi immediatamente. Successivamente, il paziente è accompagnato in ospedale a Firenze per le cure necessarie.

L’episodio è reso noto dall’Università e dalla Fondazione Policlinico Campus Bio-medico, che hanno annunciato di voler conferire una lettera d’encomio alla dottoressa Ines Carrato per il suo coraggio e la sua prontezza di intervento. Questo evento conferma anche l’importanza dell’educazione e della formazione nella medicina d’emergenza e urgenza, e dimostra l’importanza del contributo dei medici in situazioni di emergenza.

La storia di Ines Carrato è un esempio della dedizione e della professionalità che i medici e gli operatori sanitari dimostrano ogni giorno. Il suo coraggio e la sua prontezza di intervento sono una testimonianza del fatto che, anche in situazioni difficili e impreviste, i medici sono in grado di salvare vite umane e di fare la differenza nella vita delle persone. La dottoressa Carrato è un esempio di eccellenza nel campo della medicina e merita il nostro rispetto e la nostra ammirazione per il suo lavoro.