La protesta degli studenti all’Università degli Studi di Napoli L’Orientale contro il 41 bis è un chiaro segnale della loro determinazione a proteggere i diritti fondamentali e a lottare contro la repressione e l’ingiustizia. La decisione di occupare la sede di palazzo Giusso è presa durante un’assemblea pubblica, in cui gli studenti hanno discusso e deciso di unirsi alla lotta contro le condizioni disumane delle carceri italiane e in solidarietà con Alfredo Cospito, che sta attualmente scontando una condanna in regime di 41 bis.

L’occupazione è solo l’ultimo esempio di una mobilitazione più ampia che sta attualmente attraversando il Paese, con molte persone che stanno prendendo posizione contro il governo di estrema destra e la sua inclinazione alla repressione. Per gli studenti, diventa sempre più importante prendere posizione e far sentire la propria voce, soprattutto all’interno delle Università, dove i giovani possono acquisire conoscenze e competenze per attuare cambiamenti positivi nella società.

L’occupazione della sede universitaria rappresenta un impegno forte e coraggioso da parte degli studenti, che dimostrano di essere pronti a difendere i loro ideali e a lottare per un futuro più giusto e equo. Speriamo che questa azione ispiri altri a unirsi alla lotta e a fare la loro parte per cambiare le cose.