Maurizio Costanzo, uno dei giornalisti, conduttori televisivi, autori e sceneggiatori più noti dell’Italia, è morto oggi a Roma all’età di 84 anni, come comunicato dal suo ufficio stampa. Nato a Roma il 28 agosto 1938, Costanzo ha avuto una carriera di successo nella televisione e nella radio italiana, firmando decine di programmi di intrattenimento e commedie teatrali come Il marito adottivo e Vuoti a rendere. Nel 1976 ha raggiunto la grande popolarità conducendo il talk-show Bontà loro sulla RAI, ma il suo nome è fortemente associato al Maurizio Costanzo show, in onda dal 1982 su Mediaset.
Costanzo ha sempre dimostrato una grande passione per la scrittura e ha scritto numerosi libri, tra cui Chi mi credo di essere (2004, in collaborazione con G. Dotto), E che sarà mai? (2006), La strategia della tartaruga (2009), Sipario! 50 anni di teatro. Storia e testi (2015), Vi racconto l’Isis (2016) e Smemorabilia. Catalogo sentimentale degli oggetti perduti (2022).
Oltre alla sua lunga e di successo carriera professionale, Costanzo ha anche avuto una vita personale molto pubblica, sposando nel 1995 Maria De Filippi, una delle personalità televisive italiane più famose.
Con la scomparsa di Maurizio Costanzo, l’Italia perde un’icona della televisione e dell’intrattenimento, che ha contribuito a definire il paesaggio mediatico italiano per oltre cinque decenni. La sua influenza e il suo contributo alla cultura popolare italiana saranno sempre ricordati e apprezzati.





