«Loro hanno i “fuoriclasse” in lista? Io invece ho il popolo di Poggiomarino». È con questa frase che il sindaco di Poggiomarino, Leo Annunziata, sferza il pubblico nel corso del suo secondo comizio che si è tenuto in via Matteotti, il suo regno, il rione dove è nato e cresciuto. E non fa mancare frecciate in replica alle accuse che gli sono piovute contro soprattutto dalla coalizione del candidato di centrodestra, Maurizio Falanga. «Fanno opposizione non a me, ma a Poggiomarino, bloccando i lavori in via Delle Mura», dice in merito ad una polemica sorta nei giorni scorsi, dove un candidato vicino all’ex sindaco Vincenzo Vastola avrebbe fatto fermare le opere per un “cavillo”.

E proprio su Vastola, ormai acerrimo nemico, esprime un pensiero a metà tra il fervore politico ed una sorta di “odio-amore”: «Mi mancherà la sua opposizione in consiglio comunale, mi ero affezionato ai suoi interventi». E ancora un riferimento molto “leggero” a parte del programma di Falanga “copiaincollato” da Bolzano e dal MoVimento 5 Stelle di Bolzano, ed infine uno dei punti di forza di questa campagna elettorale: «In 5 anni non abbiamo mai conosciuto la Procura di Torre Annunziata», in merito sempre alla trasparenza.

A sostegno di Leo Annunziata è sceso a Poggiomarino l’eurodeputato, Andrea Cozzolino, intervenuto nel corso del comizio: «Prima di Leo, dalla riforma dell’elezione diretta, Poggiomarino non ha mai avuto un’Amministrazione solida. L’Amministrazione di Leo non è una Amministrazione di persone con ambizioni personali, ora Leo ha una Regione dietro alle sue spalle pronto a sostenerlo. I nostri avversari sono particolarmente bravi a raccontare fesserie». Tra i candidati nelle liste del sindaco uscente hanno preso la parola tra gli altri Marimma Zamboli, Mario Ambrosio, segretario dei Giovani Democratici, Nicola Guerrasio e Davide Saporito.

Da sottolineare l’intervento dell’assessore uscente, Mariangela Nappo, che ha annunciato: «Realizzeremo uno dei progetti più importanti per la città, un asilo nido per dare sostegno alle mamme lavoratrici». Inoltre, Raffaele Guastafierro di SI ha espresso il proprio affetto in maniera piuttosto colorita verso il primo cittadino: «Cinque anni fa sognavo il nostro sindaco tutte le notti, ora dopo cinque anni di lavoro fianco a fianco mi sono innamorato di ciò che ha fatto per Poggiomarino».