Riceviamo da una nostra lettrice e volentieri pubblichiamo:
Cari giornalisti e persone sensibili al problema della disabilità, vi sembra normale che per risolvere qualsiasi problema di qualunque carattere si pensi sempre che la soluzione più semplice sia quella di attingere dalle già esigue risorse della categoria dei disabili? Valgono davvero così poco al punto tale da poterli accantonare in posti resi sempre più angusti dove anche le condizioni igieniche retrocedono fino all’inaccettabile? È questo ciò che sta per accadere nell’indifferenza generale.
Il centro disabili Liguori di Sant’Anastasia, struttura che ospita un folto gruppo di persone di varie disabilità e ragazzi con gravi rischi sociali, verrà “tranciato” violentemente in due per far spazio alla caserma dei carabinieri, come se in tutto il paese non ci fossero altre strutture in grado di poter ospitare temporaneamente questo importantissimo corpo dello Stato, che è sempre stato in un fatiscente appartamentino e avrebbe anche il diritto di avere una nuova struttura definitiva.
Ma nel frattempo, trattandosi di una soluzione di temporanea, non ci sarebbe un posto migliore di quello che hanno attualmente, evitando nel contempo, alla popolazione tutta, un aggravio di spese per adeguare questo centro alla orribile trasformazione?