È finito in manette con l’accusa di furto aggravato, perché sorpreso in flagranza di reato in via Casone 42. Gregorio Izzo, di 39 anni, residente in vico Cangino, a Pompei, è già noto alle forze dell’ordine che l’altra notte lo hanno catturato mentre si “dava da fare” per commettere un altro reato. Qualcuno aveva notato dei movimenti sospetti in via Casone ha allertato il 112. Sono intervenuti i carabinieri dell’aliquota radiomobile di Torre Annunziata.
I militari hanno dunque arrestato Izzo trovato nei pressi di uno stabile in ristrutturazione dove era il atto furto di lastroni di pietra lavica che componevano dei gradoni. L’uomo era a bordo di una Lancia Y e stava attendendo l’arrivo dei complici. Erano questi, infatti, gli autori materiali dello smantellamento dei gradoni in pietra lavica che avrebbero asportato per rivendere ad altri.
Alla vista dei militari, i complici dell’uomo si sono dati alla fuga per le campagne circostanti facendo perdere le tracce. Nel corso degli accertamenti conseguenti all’arresto sono stati rinvenuti e sequestrati vari attrezzi atti allo scasso. Dopo le formalità di rito, l’arrestato è in attesa di rito direttissimo.