Luna trovata senza vita in casa della mamma
L'arrivo dei soccorsi si è rivelato purtroppo inutile
Tragedia a Siena, dove una giovane donna di 26 anni, Luna Falchi, è stata trovata senza vita nel suo appartamento di via Bernardo Tolomei. La scoperta è avvenuta nella tarda mattinata, poco prima delle 11, quando la madre, preoccupata per il silenzio della figlia che durava da giorni, si è recata nella sua abitazione e ha lanciato l’allarme.
La ragazza viveva da alcuni mesi nell’alloggio situato al piano del porticato. All’interno dell’appartamento è stata rinvenuta priva di sensi; l’arrivo dei soccorsi si è rivelato purtroppo inutile.
Inutili i tentativi di rianimazione
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno tentato a lungo di rianimare la giovane, ma per lei non c’era già più nulla da fare. Nell’abitazione sono giunte anche le pattuglie della Polizia di Stato, la squadra mobile e la polizia scientifica, che hanno immediatamente avviato gli accertamenti.
La Procura di Siena ha disposto il sequestro dell’appartamento per consentire tutti i rilievi necessari. Al momento non sono stati riscontrati segni di effrazione né elementi evidenti che facciano pensare a un’azione violenta.
Ipotesi malore, ma nessuna pista esclusa
Secondo le prime valutazioni, l’ipotesi più accreditata è quella di un malore improvviso, ma gli investigatori mantengono il massimo riserbo e non escludono alcuna possibilità fino al completamento degli accertamenti medico-legali.
Il sostituto procuratore Niccolò Ludovici e il medico legale hanno effettuato un sopralluogo all’interno dell’abitazione, mentre la polizia scientifica ha eseguito rilievi approfonditi in tutte le stanze. È stata disposta l’autopsia, che dovrà chiarire le cause esatte del decesso e stabilire l’orario compatibile con gli ultimi contatti della giovane.
Chi era Luna Falchi
Luna Falchi era diplomata all’Istituto Caselli e lavorava in una pizzeria della città. Era conosciuta per la sua grande passione per gli animali. Con lei viveva Cuba, una bull terrier di sei anni a cui era profondamente legata. Il cane è stato temporaneamente affidato a un vicino che già in passato si occupava di lei.
Nei prossimi giorni gli investigatori analizzeranno il telefono cellulare della 26enne e ascolteranno familiari, amici e conoscenti per ricostruire le ultime ore di vita della giovane e fare piena luce su quanto accaduto.
