Gli agenti del commissariato di Scampia hanno arrestato in flagranza differita un 46enne napoletano per violazione del provvedimento di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa e lo hanno denunciato per danneggiamento aggravato. Martedì, a seguito di una segnalazione arrivata alla sala operativa, la polizia è intervenuta presso l’abitazione della vittima dopo che il dispositivo di controllo elettronico del sospettato aveva segnalato più volte la sua presenza a una distanza inferiore a quella consentita.
Il giorno seguente, un nuovo alert ha portato gli agenti in via Roma verso Scampia, dove è ritrovato il braccialetto elettronico dell’uomo, danneggiato e nascosto tra la vegetazione. Dopo ulteriori accertamenti e una rapida attività investigativa, il 46enne è rintracciato in via Labriola e arrestato in flagranza differita, come previsto dalla normativa vigente.
Mandato di arresto europeo: fermato 26enne romeno
Giovedì la Polizia di Stato ha eseguito un arresto provvisorio ai fini di consegna nei confronti di un 26enne cittadino romeno, destinatario di un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità austriache lo scorso 23 ottobre per reati di furto. L’uomo è stato trasferito in custodia in attesa delle procedure di estradizione.
Ischia, arrestato 31enne per droga, truffa e altri reati
Sempre giovedì, la Squadra Mobile e il commissariato di Ischia hanno arrestato Domenico Di Paolo, 31 anni, in esecuzione di due provvedimenti di carcerazione.
Il primo, emesso il 26 maggio 2024 dalla Procura della Repubblica di Napoli – Ufficio Esecuzioni Penali, prevede una condanna a 5 anni e 4 mesi di reclusione per una lunga serie di reati: traffico di sostanze stupefacenti, truffa, furto, ricettazione, minacce, lesioni aggravate e violazione degli obblighi della sorveglianza speciale, commessi tra Napoli, Campobasso, Lanciano e Ischia nel periodo compreso tra il 2018 e il 2024.
Il secondo provvedimento, emesso il 17 ottobre 2024 dalla Procura di Salerno, dispone un’ulteriore pena di 2 anni e 7 mesi di reclusione per possesso e fabbricazione di documenti falsi.





