Aggredisce la figlia gay in strada: "Cambia cognome"

Scene drammatiche nel centro storico di Napoli, dove un uomo di 51 anni è stato arrestato dai Carabinieri della compagnia Centro per atti persecutori e maltrattamenti in famiglia. L’uomo aveva prima u...

07 settembre 2025 21:00
Aggredisce la figlia gay in strada: "Cambia cognome" -
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Scene drammatiche nel centro storico di Napoli, dove un uomo di 51 anni è stato arrestato dai Carabinieri della compagnia Centro per atti persecutori e maltrattamenti in famiglia. L’uomo aveva prima urlato contro la figlia 24enne in un bar di Santa Chiara, chiedendole ossessivamente di “cambiare cognome” perché non accettava la sua omosessualità.

Nonostante la sfuriata pubblica, l’uomo non si è fermato: qualche ora dopo si è recato davanti all’abitazione della figlia e della madre, tentando di sfondare la porta con pugni e minacce. Mamma e figlia si sono barricati all’interno, mentre la centrale operativa dei Carabinieri, impegnata nei controlli della movida nel centro storico e a Chiaia, è intervenuta prontamente.

Gli agenti hanno constatato che non si trattava di un episodio isolato: il 51enne, anche alla presenza dei militari, ha continuato a minacciare la ragazza. Dopo l’intervento, è arrestato e trasferito in carcere, dove dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori.

Il caso si inserisce in un contesto più ampio di violenze legate al rifiuto dell’orientamento sessuale dei figli: solo pochi mesi fa ad Ercolano una coppia di genitori era arrestata per aver sequestrato e maltrattato la figlia di 19 anni, legata a una compagna e impegnata in un percorso di transizione di genere. Drammatica anche la vicenda di un ragazzo di 16 anni del quartiere napoletano di Poggioreale, picchiato dal padre con una chiave inglese per la sua omosessualità.

Oltre all’arresto del 51enne, i Carabinieri hanno completato l’operazione di controllo della movida nel centro storico: 47 persone sono sanzionate per violazioni del codice della strada, 16 perché non indossavano il casco, 165 identificate e 10 veicoli sequestrati. Quattro parcheggiatori abusivi recidivi sono denunciati.

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