Nella serata di ieri, a Curti, due uomini di origine marocchina, rispettivamente di 36 e 32 anni e senza fissa dimora in Italia, sono stati arrestati dai carabinieri dopo aver rubato una bicicletta elettrica parcheggiata all’esterno di un ristorante. Il mezzo, del valore di circa 800 euro, era stato preso di mira dai due che, in pochi minuti, avevano organizzato un piano con ruoli ben definiti: uno come vedetta e l’altro pronto a fuggire in sella alla bici.
L’intervento dei carabinieri
I ladri non avevano però fatto i conti con i carabinieri della Stazione di San Prisco, impegnati in un servizio di controllo lungo via Appia. I militari, insospettiti dall’atteggiamento dei due, li hanno osservati mentre indossavano cappellini scuri e si coordinavano per il furto. Alle 21 circa, dopo il segnale del “palo”, uno dei malviventi si è impossessato della bici, allontanandosi a grande velocità.
La fuga è durata pochi minuti. L’uomo in sella ha percorso via Roma, via Dante Alighieri e via Marconi fino a immettersi nuovamente sulla Nazionale Appia, dove è stato bloccato in sicurezza dai carabinieri. Il complice ha tentato di dileguarsi a piedi, ma è stato fermato dopo poche decine di metri.
La restituzione del mezzo e l’arresto
Il furto ha attirato l’attenzione dei clienti del ristorante, compreso il proprietario della bici che stava cenando con amici. La rapida operazione dei militari ha consentito di recuperare subito il mezzo e restituirlo al legittimo proprietario, rassicurato dai carabinieri.
I due arrestati, dopo la formalizzazione della denuncia, sono stati trasferiti presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Dovranno rispondere di furto aggravato in concorso.





