Un colpo pianificato nei minimi dettagli ha scosso ieri mattina il lungomare di Napoli. Intorno alle 7, davanti all’Hotel Excelsior di via Partenope, due rapinatori armati e a volto coperto hanno aggredito un imprenditore marocchino in vacanza con la famiglia, riuscendo a sottrargli un Rolex dal valore commerciale di circa 80mila euro.
Sparatoria nella hall dell’hotel
Secondo le ricostruzioni, la vittima stava lasciando l’albergo a fine soggiorno quando è stata sorpresa dal commando. Durante la colluttazione, dall’arma di uno dei malviventi è partito un colpo – non è ancora chiaro se per errore o a scopo intimidatorio – che si è conficcato nella controsoffittatura della hall, seminando il panico tra personale e clienti.
Il turista ha tentato di opporsi, ma è rimasto colpito alla nuca con il calcio della pistola e tramortito. I rapinatori sono poi fuggiti a bordo dello stesso scooter con cui erano arrivati.
Ferito e dimesso dall’ospedale
L’imprenditore, dopo le prime cure sul posto, è trasportato all’ospedale Cardarelli, dove è stato medicato e dimesso con una prognosi di dieci giorni.
Indagini e primo arresto
La Squadra Mobile di Napoli ha acquisito e sta analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza dell’hotel e dell’area circostante. In serata, uno dei due rapinatori è rintracciato e arrestato.
Reazioni e allarme sicurezza
Il prefetto Michele Di Bari ha definito l’episodio «preoccupante» e ha assicurato che sono in corso «attività mirate per evitare il ripetersi di episodi simili».
Anche Salvatore Naldi, presidente di Federalberghi Napoli, ha espresso preoccupazione:
«Da anni ci impegniamo per migliorare l’immagine della città, soprattutto dal punto di vista della sicurezza. Ogni episodio come questo costringe a ripartire da zero. Sarebbe importante incrementare la videosorveglianza pubblica».





