Giornata di sciopero per i lavoratori della Nusco Porte S.p.A. di Nola, che hanno incrociato le braccia oggi per l’intero turno di lavoro. Alla base della protesta, le condizioni climatiche critiche all’interno degli stabilimenti e la mancata attuazione di misure efficaci da parte dell’azienda per garantire sicurezza e salute durante l’ondata di caldo in corso.
A darne notizia è Giuseppe Mele, segretario generale della Fillea Cgil di Napoli, che denuncia il silenzio della proprietà dopo un iniziale impegno a intervenire sul microclima aziendale. «Sono ancora una volta cadute nel vuoto le nostre richieste di intervento per contrastare le alte temperature – spiega Mele –. L’unica azione adottata, la rimodulazione degli orari, si è rivelata insufficiente».
Secondo quanto riferito dal sindacato, nei capannoni dello stabilimento si superano facilmente i 40 gradi, con un ambiente reso ancora più difficile dalla presenza di polveri e umidità generate dai cicli produttivi. «Il contesto ambientale – continua Mele – è critico, e rappresenta un pericolo reale per la salute dei lavoratori».
La Fillea Cgil fa sapere che lo stato di agitazione continuerà anche nei prossimi giorni, in vista del peggioramento delle condizioni meteo. «La prossima settimana – conclude Mele – sono previste temperature ben oltre i 35 gradi. Siamo preoccupati, servono risposte immediate e concrete dalla proprietà».





