Un uomo di 78 anni è stato aggredito da un lavavetri dopo aver rifiutato il servizio di pulizia al semaforo tra via Amerigo Vespucci e via Giuseppe Toscano a Napoli. Il responsabile è un giovane di 23 anni di origine ghanese, arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile con le accuse di lesioni personali, violenza privata e resistenza a pubblico ufficiale.

L’aggressione al semaforo
L’episodio si è verificato in pieno giorno. Il 23enne ha premuto il pulsante per la prenotazione pedonale e, in attesa del semaforo rosso, si è avvicinato alle auto ferme offrendo il lavaggio del parabrezza. Il primo automobilista in fila, un uomo di 78 anni, ha rifiutato l’offerta con un semplice gesto della mano, attivando poi i tergicristalli per scoraggiare ulteriori insistenze.

Nonostante il rifiuto, il lavavetri ha proseguito nel suo intento. L’anziano ha allora abbassato il finestrino per ribadire verbalmente il “no”. La reazione è stata immediata e violenta: il giovane ha impugnato la spazzola e ha colpito l’uomo con forza, provocandogli ferite giudicate guaribili in 10 giorni.

Arresto dopo un tentativo di fuga
Alcuni passanti hanno allertato le forze dell’ordine. I carabinieri, giunti rapidamente sul posto, hanno rintracciato il 23enne poco distante. Durante l’arresto, il giovane ha opposto resistenza fisica, rendendo necessario l’intervento deciso dei militari.

Attualmente si trova in camera di sicurezza, in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria.