Pubblicato il Report 2025 del Registro Tumori della Regione Campania, un documento ufficiale che analizza in modo approfondito l’andamento dei tumori sul territorio regionale. Redatto dal Centro di Riferimento Regionale per la Sorveglianza Epidemiologica, il report prende in esame 446.568 casi oncologici e 168.515 decessi registrati tra il 2010 e il 2021, includendo anche stime aggiornate per il 2025.
Tumori più frequenti nel 2025: i dati stimati
I dati del registro tumori rivelano le tipologie oncologiche più diffuse previste per il 2025:
Uomini:
Tumore alla prostata: 3.024 casi attesi, Tumore al polmone: 2.843 casi, Tumore del colon-retto: 2.393 casi
Donne:
Tumore alla mammella: 4.678 casi stimati, Tumore del colon-retto: 1.871 casi, Tumore al polmone: 1.399 casi
Solo queste tre sedi tumorali rappresentano quasi la metà del carico oncologico: il 45% nei maschi e il 47% nelle femmine.
Distribuzione territoriale e aree a rischio
Il documento fornisce un’analisi dettagliata per ciascun tipo di tumore, con particolare attenzione alla distribuzione geografica per ASL e all’andamento temporale.
Emergono aree con incidenza e mortalità superiori alla media regionale, in particolare:
ASL Napoli 1 Centro, ASL Napoli 2 Nord, ASL Caserta
In queste zone si evidenziano tassi preoccupanti di mesoteliomi, neoplasie legate all’esposizione all’amianto, che continuano a colpire in modo allarmante.
Focus sui tumori pediatrici e giovanili
Una sezione specifica del report è dedicata ai tumori infantili e adolescenziali (0–19 anni), a cura del Registro Tumori Infantili regionale. I dati, suddivisi per sesso, età e tipologia, permettono di monitorare con attenzione l’insorgenza di patologie oncologiche in età pediatrica, un aspetto cruciale per la salute pubblica.
Uno strumento strategico per la prevenzione e la sanità pubblica
Il Report Tumori Campania 2025 rappresenta una risorsa essenziale per:
Medici e operatori sanitari
Ricercatori
Amministratori pubblici
Cittadini
Grazie ai dati forniti, è possibile identificare le criticità, orientare interventi mirati di prevenzione, promuovere la diagnosi precoce e migliorare l’accesso alle cure oncologiche. La conoscenza approfondita del fenomeno è la base per costruire politiche sanitarie più efficaci e territorialmente mirate.