Cinque bambini hanno accusato gravi malori dopo aver fatto il bagno nella piscina del centro sportivo “Imperium Eventi”, situato in via della Capanna Murata, nel quartiere Borghesiana a Roma. Secondo le prime ricostruzioni, si sarebbe trattato di una probabile intossicazione da cloro.
L’allarme e i soccorsi
L’allarme è scattato intorno alle 17:30, quando uno dei genitori ha chiamato il 112. I bambini presentavano difficoltà respiratorie e irritazioni cutanee. Sul posto sono intervenuti i sanitari dell’Ares 118, che hanno trasportato i piccoli al policlinico Umberto I.
Due bambini sono stati dimessi subito dopo i controlli.
Due sono stati ricoverati nel reparto pediatrico.
Il più grave, un bambino di 9 anni, è attualmente in terapia intensiva. Non è in pericolo di vita, ma i medici temono danni neurologici da inalazione di cloro.
Altri tre bambini (di 5, 7 e 11 anni) e una bambina di 7 anni sono stati valutati per sintomi simili. Le indagini sono in corso.
Le prime testimonianze
Secondo quanto riferito dai presenti, i bambini stavano nuotando intorno alle 10 del mattino, quando uno di loro ha detto alla madre:
«L’acqua sta diventando gialla».
Cristian S., responsabile della struttura, ha raccontato:
«È stato un momento terribile. Alle 10:26 ho chiamato il 112. I bambini tossivano, non respiravano. La piscina è agibile, abbiamo tutte le certificazioni. È stato un danno accidentale».
Cristian ha spiegato che potrebbe essersi verificato un accumulo anomalo di pressione che ha provocato la fuoriuscita di solo cloro da alcune bocchette, proprio vicino ai bambini coinvolti.
«Alle 9:30 i valori del cloro erano perfetti, come risulta dal nostro registro. Non capisco tutto questo accanimento», ha aggiunto.
Indagini in corso
La Polizia Scientifica, il distretto Casilino e l’ispettorato del lavoro sono attesi nel pomeriggio per effettuare rilievi e accertamenti all’interno della struttura. Al momento non è stato disposto alcun sequestro, ma gli investigatori stanno cercando di ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto.