Tensione a Rotondi, in Valle Caudina, dove nel tardo pomeriggio di ieri una donna si è barricata in casa insieme al cadavere del compagno. L’intervento delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco e dei sanitari del 118 si è reso necessario dopo l’allarme lanciato dai vicini.
Odore nauseabondo e uomo scomparso: scatta l’allarme
A far scattare l’allerta sono stati alcuni residenti della zona, preoccupati per un forte odore nauseabondo proveniente da un’abitazione e per l’assenza ormai prolungata di un uomo di circa 60 anni, che da giorni non si vedeva più in giro.
All’arrivo sul posto, carabinieri e soccorritori hanno trovato la porta sbarrata. La donna all’interno si è rifiutata di aprire, barricandosi in casa in evidente stato di agitazione.
Trattativa fallita e irruzione: il corpo in decomposizione
Nonostante le ripetute richieste e una lunga trattativa, la donna ha continuato a negare l’accesso alle autorità. Dopo ore di stallo, si è deciso di procedere con un’irruzione in sicurezza all’interno dell’abitazione.
Una volta entrati, i militari hanno fatto una macabra scoperta: il corpo del compagno era ormai in avanzato stato di decomposizione. La donna, visibilmente scossa, è stata immediatamente presa in carico dai sanitari.
Indagini in corso: disposta l’autopsia
La salma dell’uomo è stata sequestrata per gli accertamenti di rito. L’autopsia stabilirà con precisione le cause della morte e aiuterà a chiarire le circostanze dell’accaduto. La donna è stata ricoverata presso l’ospedale Moscati di Avellino per ricevere assistenza medica e psicologica.





