Soffocata dal cibo muore all'ospedale di Nocera
Una serata come tante si è trasformata in una tragedia irreparabile per una coppia di Sorrento. Una donna di 54 anni è morta dopo aver soffocato con un boccone durante una cena in un ristorante di Noc...
Una serata come tante si è trasformata in una tragedia irreparabile per una coppia di Sorrento. Una donna di 54 anni è morta dopo aver soffocato con un boccone durante una cena in un ristorante di Nocera Inferiore. Nonostante i soccorsi immediati e gli sforzi dei medici, per la donna non c'è stato nulla da fare. Il marito, con un gesto di grande altruismo, ha acconsentito alla donazione degli organi.
Soffoca durante la cena: inutile la corsa in ospedale
La tragedia si è consumata lunedì sera. La donna era a cena con il marito quando improvvisamente ha iniziato a tossire e ad annaspare. Un boccone le è andato di traverso, ostruendole le vie respiratorie. In un primo momento il marito non si è reso conto della gravità della situazione. Solo dopo alcuni istanti, vedendo la moglie diventare cianotica, ha dato l’allarme e chiamato i soccorsi.
L’intervento del 118 è stato tempestivo. La donna è stata trasportata d'urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore in arresto cardiaco. I medici sono riusciti a liberarle le vie aeree e a far ripartire il cuore. Tuttavia, il lungo periodo di ipossia aveva già compromesso in modo irreversibile le funzioni cerebrali.
Accertata la morte cerebrale, il marito autorizza la donazione degli organi
Dopo sei ore di osservazione e controlli da parte della commissione medica, è stata accertata la morte cerebrale della 54enne. Il marito, profondamente scosso ma consapevole dell’importanza di un gesto di speranza per altri pazienti in attesa, ha dato il consenso alla donazione degli organi. Il prelievo è avvenuto nella serata di martedì.
Una tragedia che si trasforma in speranza per altri
Una fatalità, una manciata di secondi che ha cambiato per sempre il destino di una famiglia. Quella che doveva essere una serata piacevole si è trasformata in una drammatica corsa contro il tempo. La donazione degli organi rappresenta, in questo contesto doloroso, un gesto di grande generosità e solidarietà.