Il Parco archeologico di Pompei adotta una nuova misura di tolleranza zero contro il fenomeno del bagarinaggio e della rivendita fraudolenta di biglietti, in particolare durante le giornate a ingresso gratuito promosse dal Ministero della Cultura.
Stop alla prevendita per contrastare gli abusi
Ogni prima domenica del mese, così come in altre occasioni speciali, l’accesso ai luoghi della cultura è gratuito. Tuttavia, secondo quanto dichiarato dal direttore del Parco Gabriel Zuchtriegel, alcune persone hanno approfittato di queste giornate per rivendere i biglietti, ingannando i visitatori e danneggiando l’immagine e la missione culturale del Parco.
Per questo motivo, a partire dal mese di giugno, i biglietti gratuiti non saranno più prenotabili online o disponibili in prevendita. Saranno distribuiti esclusivamente all’ingresso, presso i tornelli del sito archeologico, e validi solo per l’accesso immediato. In tal modo, sarà impossibile accaparrarli per rivenderli o cederli a terzi, evitando così qualsiasi forma di uso illecito.
Biglietto non più nominativo nelle giornate gratuite
Un ulteriore effetto positivo di questa misura riguarda la semplificazione dell’accesso. Non essendo più necessaria l’emissione di biglietti nominativi, si potranno ridurre le file all’ingresso. Questo permetterà ai visitatori di vivere l’esperienza di Pompei in modo più scorrevole e diretto, senza attese prolungate né rischi di truffa.
Un patrimonio per tutti, non per il profitto illecito
Il direttore Zuchtriegel sottolinea che l’obiettivo resta quello di garantire inclusione e accessibilità al patrimonio culturale, senza che terze parti possano trarne profitto illecito:
«Il patrimonio si apre gratuitamente a tutti, non può diventare occasione di truffa. La nuova regola è pensata per proteggere i visitatori e valorizzare lo spirito dell’iniziativa».
Le prossime date a ingresso gratuito
Le prossime giornate a ingresso gratuito al Parco archeologico di Pompei sono fissate per:
Domenica 1° giugno
Lunedì 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica
Va ricordato che resta in vigore il limite giornaliero di accesso al sito, fissato a 20.000 visitatori.