Con l’arrivo di maggio ha ufficialmente preso il via la stagione della Dichiarazione dei Redditi, un appuntamento importante anche per i pensionati, i quali sono tenuti a presentare il modello 730 non solo per versare eventuali imposte a debito, ma anche per recuperare crediti fiscali legati a spese detraibili.

Vediamo in dettaglio quando arrivano i rimborsi, come vengono erogati e quali tempistiche rispettare per ricevere quanto spettante nel più breve tempo possibile.

Come funzionano i rimborsi del 730 per i pensionati
Nel caso dei pensionati, il sostituto d’imposta è l’INPS, ovvero l’ente che provvede all’erogazione della pensione mensile. Questo significa che eventuali conguagli fiscali – sia a debito che a credito – vengono trattenuti o rimborsati direttamente sulla pensione.

In particolare:

Se dal 730 risulta un credito IRPEF, ad esempio per spese sanitarie, assicurative o scolastiche, l’INPS provvederà a rimborsare l’importo spettante direttamente sul cedolino pensionistico.

Se, invece, la dichiarazione evidenzia un debito fiscale, l’importo dovuto verrà trattenuto in una o più rate a partire dal mese di luglio.

Le date da segnare: quando arrivano i rimborsi
Il mese di riferimento per i primi rimborsi è agosto. Tuttavia, è fondamentale sapere che la data effettiva del rimborso dipende da quando viene trasmesso il modello 730.

Chi invia la dichiarazione entro il 20 giugno potrà ricevere il rimborso già ad agosto.

Chi trasmette la dichiarazione dopo il 20 giugno riceverà il rimborso nei mesi successivi, in base all’ordine cronologico di elaborazione da parte dell’INPS.

Le eccezioni: quando i rimborsi slittano
Non sempre, però, il rimborso arriva puntualmente. Vi sono alcune eccezioni che possono provocare ritardi, anche se la dichiarazione è stata inviata nei tempi corretti:

Se l’importo da rimborsare supera i 4.000 euro, l’Agenzia delle Entrate può avviare controlli preventivi. In questo caso, il rimborso sarà sospeso fino alla conclusione della verifica.

Se il contribuente non indica l’INPS come sostituto d’imposta, ma opta per il rimborso diretto da parte dell’Agenzia delle Entrate, i tempi si allungano sensibilmente. Il rimborso potrebbe arrivare non prima di dicembre, e in alcuni casi fino a marzo dell’anno successivo.

In sintesi
Scadenza invio 730 Tempistica rimborso
Entro il 20 giugno Agosto
Dopo il 20 giugno Settembre-dicembre (in ordine di invio)
Importo > 4.000 € Dopo controlli, fino a marzo
Nessun sostituto INPS Fino a dicembre o anno successivo