Domani sera piazza Duomo si trasformerà nel cuore pulsante della tradizione nolana con l’inizio ufficiale del Giugno Nolano 2025. Prende così il via il mese di eventi che precede la storica Festa dei Gigli, riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell’umanità insieme alla Rete delle Grandi Macchine a Spalla Italiane.
Un evento che unisce musica, cultura e fede
A partire dalle 21:00, l’energia dell’Orchestra Italiana animerà la serata, accompagnando cittadini e visitatori fino allo scoccare della mezzanotte, quando risuonerà l’inno di San Paolino. Sarà questo il momento simbolico che segnerà l’inizio della Festa dei Gigli e del mese di giugno, atteso da tutta la comunità.
L’iniziativa, promossa dal Comune di Nola, rinnova un legame profondo con una tradizione millenaria che affonda le sue radici nella devozione verso San Paolino, vescovo e compatrono della città, nonché patrono secondario della Campania.
Il percorso verso la Ballata dei Gigli
Il cartellone del Giugno Nolano 2025 prevede un ricco programma culturale: mostre, rassegne musicali, laboratori didattici per bambini e incontri con autori. Queste attività accompagneranno residenti e turisti fino al 29 giugno, giorno clou della manifestazione, quando si terrà la celebre Ballata dei Gigli.
In quell’occasione, otto obelischi monumentali in legno e cartapesta, insieme alla tradizionale Barca, saranno portati a spalla dai “cullatori” prima in piazza Duomo, poi in processione lungo le strade del centro storico, seguendo un percorso rituale tramandato di generazione in generazione.
Un patrimonio che vive
La Festa dei Gigli non è solo folklore, ma rappresenta un’espressione identitaria forte della città di Nola. Il mese di giugno diventa così un’occasione per celebrare la cultura, la partecipazione civica e la spiritualità, in un mix unico che richiama ogni anno migliaia di persone da tutta Italia e non solo.