A partire dal 1° giugno 2025, i dipendenti dell’Ente Autonomo Volturno (EAV) che operano su treni, autobus e nelle stazioni potranno indossare body cam, le microtelecamere indossabili pensate per aumentare la sicurezza del personale. La sperimentazione durerà quattro mesi, fino al 30 settembre, e coinvolgerà inizialmente solo i dipendenti su base volontaria.

Come funziona il sistema di body cam
Secondo quanto comunicato da EAV, le body cam saranno sempre accese, ma non in modalità di registrazione continua. Sarà il lavoratore stesso a decidere quando attivare la registrazione, ad esempio in situazioni di:

Minaccia

Aggressione

Comportamenti violenti

L’iniziativa è stata concordata con le organizzazioni sindacali e rispetta le normative vigenti in materia di privacy, sia per i dipendenti che per i passeggeri.

Un sistema integrato per la sicurezza del personale
Le body cam rappresentano un nuovo tassello in un sistema di sicurezza che EAV ha già messo in campo:

Videosorveglianza a bordo di treni e bus

Telecamere nelle stazioni

Presenza di guardie giurate armate

L’obiettivo è quello di prevenire episodi di violenza e tutelare chi lavora a stretto contatto con l’utenza, in particolare verificatori dei biglietti, addetti ai varchi e operatori della protezione aziendale.

In futuro, il progetto sarà esteso progressivamente a tutto il personale front-line EAV.

La replica del presidente EAV ai comitati dei pendolari
Nel frattempo, il presidente dell’EAV, Umberto De Gregorio, ha commentato duramente l’iniziativa di alcuni comitati di pendolari che hanno inviato una lettera al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Presidente del Consiglio e al Ministro dei Trasporti, denunciando disservizi nei trasporti.

«Rispetto i pendolari, ma non chi strumentalizza la realtà fingendosi esperto. Se Mattarella riesce a far rispettare a Stadler il cronoprogramma dei treni firmato tre anni fa, ben venga. Ma questi leader dei comitati fanno solo da sponda a chi politicamente vuole strumentalizzare la situazione», ha dichiarato De Gregorio.