Sequestrati maschere da film, stampante 3d e materiali per truffe online
Un magazzino sospetto in via Nazionale, nel comune di Torre del Greco, nascondeva un vero e proprio arsenale tecnologico per truffe online. Scoperte maschere iconiche, telefoni, carte prepagate e una...
Un magazzino sospetto in via Nazionale, nel comune di Torre del Greco, nascondeva un vero e proprio arsenale tecnologico per truffe online. Scoperte maschere iconiche, telefoni, carte prepagate e una stampante 3D.
Il Blitz dei Carabinieri: Cosa è Stato Trovato?Durante una perquisizione, i carabinieri della sezione operativa hanno rinvenuto all’interno del locale:
Maschere di Guy Fawkes ("V per Vendetta"), Salvador Dalí ("La Casa di Carta") e Front Man ("Squid Game")
59 telefoni cellulari
6 carte prepagate intestate a persone diverse
3 notebook e 6 chiavette USB
Una stampante 3D con circa 90 bobine di materiale plastico
Un quaderno con credenziali di accesso a conti online
Tutto il materiale, compatibile con possibili attività di frodi informatiche e truffe, è stato sequestrato.
Un Magazzino al Centro di Attività Illecite
Il locale, situato in via Nazionale a Torre del Greco, era monitorato da tempo dai militari, insospettiti dai frequenti movimenti. La scoperta di strumenti per la clonazione di carte, dispositivi elettronici e credenziali di accesso fa ipotizzare un'attività criminale ben organizzata.
Chi è il Responsabile?
Il titolare del magazzino, un 31enne incensurato di Ercolano, denunciato. Sebbene non abbia precedenti, il materiale ritrovato ha sollevato forti dubbi sul suo coinvolgimento in reati informatici.
Possibile Utilizzo del Materiale?
Gli inquirenti ipotizzano che il magazzino fosse utilizzato per:
Frodi bancarie tramite credenziali rubate
Clonazione di carte di credito
Produzione di falsi documenti con la stampante 3D
Uso di telefoni "puliti" per attività illecite
Le indagini proseguono per individuare eventuali complici e il reale scopo delle attrezzature sequestrate.
Il blitz dei carabinieri ha sventato un possibile giro di truffe informatiche che avrebbe potuto coinvolgere numerosi cittadini. Il sequestro delle attrezzature e la denuncia del responsabile rappresentano un passo importante nella lotta alla criminalità digitale.