Un parcheggiatore abusivo di 54 anni è stato fermato e arrestato nel quartiere Arenella, nei pressi dell’ospedale pediatrico Santobono, dopo aver aggredito gli agenti della polizia locale che lo avevano sorpreso a chiedere denaro agli automobilisti.

L’aggressione e l’arresto
L’uomo, identificato come S.G., ha prima inveito contro due agenti e poi li ha aggrediti con calci e pugni. Solo grazie all’intervento di altre pattuglie, l’uomo è stato bloccato e arrestato. I due agenti aggrediti hanno riportato lesioni guaribili in cinque giorni.

Il pm di turno ha disposto il giudizio per rito direttissimo, che si è concluso con una condanna a 10 mesi di reclusione con pena sospesa, per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Un fenomeno in crescita
L’episodio si inserisce in un quadro più ampio: dall’inizio dell’anno, la polizia locale di Napoli ha sanzionato 89 parcheggiatori abusivi e ne ha denunciati 41 per recidiva.

Nel caso specifico, gli agenti avevano monitorato il parcheggiatore per giorni prima di intervenire. Martedì pomeriggio, dopo averlo colto in flagranza di reato, gli hanno chiesto i documenti. L’uomo ha reagito con minacce, sputi e spintoni, arrivando a colpire con calci al petto uno degli agenti. Dopo essere stato immobilizzato, è stato portato negli uffici della polizia locale Vomero e tratto in arresto.

Le reazioni politiche
L’episodio ha scatenato dure reazioni politiche. Il deputato Francesco Emilio Borrelli, da anni impegnato nella lotta contro i parcheggiatori abusivi, ha denunciato la gravità del fenomeno, chiedendo un intervento legislativo più incisivo.

“Non è più tollerabile la presenza dei parcheggiatori abusivi, spesso legati alla criminalità organizzata. Solo nell’ultimo anno sono aumentati del 10% a Napoli e provincia. L’attività è molto remunerativa, con guadagni che vanno dai 1.600 ai 6.000 euro al mese esentasse, mentre i rischi sono minimi. Serve una modifica della legge affinché questa attività diventi un vero e proprio reato”, ha dichiarato Borrelli.