Un uomo è finito agli arresti domiciliari a Pompei con l’accusa di riciclaggio dopo aver ricevuto, in un periodo di appena due settimane, bonifici per un totale di oltre 20.000 euro, fondi che gli inquirenti ritengono provenienti da truffe informatiche. L’ordinanza cautelare è emessa dal giudice per le indagini preliminari (gip) del tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura, e riguarda operazioni bancarie effettuate tra il 6 e il 21 giugno scorso.

L’uomo avrebbe ricevuto numerosi bonifici per un valore complessivo di 20.769 euro sul proprio conto corrente. Questi fondi, secondo le indagini, deriverebbero da conti correnti compromessi da truffe e frodi informatiche. Le forze dell’ordine, nello specifico gli agenti del commissariato di polizia di Pompei, hanno eseguito il provvedimento agli arresti domiciliari.

Oltre all’ordinanza cautelare, è disposto anche un sequestro preventivo per un importo equivalente a quello ricevuto dall’indagato, ovvero 20.769 euro, con l’obiettivo di confiscarli direttamente. Questo sequestro è stato effettuato d’urgenza dalla Procura e successivamente convalidato dal gip di Torre Annunziata.