Nella zona industriale di Nola, una piantagione di marijuana è stata scoperta e sequestrata dai carabinieri della stazione locale. L’operazione ha portato alla rimozione di 24 piante di canapa indiana, con un’altezza variabile tra il metro e mezzo e i tre metri, per un peso complessivo di ben 80 chili.
Piantagione Scoperta Accanto al Torrente
Le piante sono trovate lungo l’argine di un torrente, nascoste in un terreno che alcuni operai stavano bonificando. Durante i lavori, i lavoratori hanno notato la presenza della coltivazione illegale e hanno prontamente segnalato la situazione alle autorità.
Oltre alla piantagione, sono rinvenuti anche materiali utilizzati per l’irrigazione e fertilizzanti, suggerendo che l’area fosse stata attentamente preparata per favorire la crescita rigogliosa delle piante.
Indagini in Corso: Il Mistero della Coltivazione
Al momento, le indagini sono ancora in corso per identificare i responsabili di questa coltivazione illegale. Le autorità stanno cercando di stabilire chi abbia realizzato l’impianto di irrigazione e fertilizzazione, elementi che indicano una cura meticolosa per lo sviluppo delle piante.
Non si esclude la possibilità che dietro questa operazione vi sia un’organizzazione criminale, dato che la quantità di marijuana sequestrata, 80 chili, suggerisce una produzione su larga scala.
La Piantagione di Marijuana e il Fenomeno in Crescita
Negli ultimi anni, episodi come quello di Nola si sono moltiplicati. Le piantagioni di marijuana illegali sono spesso trovate in zone isolate o difficili da raggiungere, ma sempre più frequentemente si scoprono in prossimità di aree urbane. Il commercio illegale di marijuana continua a rappresentare una sfida per le forze dell’ordine italiane, nonostante gli sforzi costanti per contrastare questo fenomeno.