Un minorenne arrestato con l’accusa di tentato omicidio e porto abusivo di arma da fuoco, in concorso con altri due 13enni. La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare presso un Istituto Penale per Minorenni (IPM) nei confronti del giovane, mentre i due minorenni di 14 anni, sebbene denunciati per gli stessi reati, non sono imputabili a causa della loro giovane età.
I fatti: una sparatoria a Nola
L’episodio risale allo scorso gennaio, quando a Nola, comune della provincia di Napoli, è avvenuta una sparatoria che ha visto coinvolto un giovane ferito gravemente al torace da un colpo d’arma da fuoco. L’episodio ha sconvolto la comunità locale e ha dato il via a indagini serrate da parte delle forze dell’ordine. La vittima soccorsa immediatamente e trasportata in ospedale, dove era sottoposta a cure mediche urgenti.
Indagini e arresti
Le indagini, condotte dal personale del Commissariato di Polizia di Nola e coordinate dalla Procura per i Minorenni di Napoli, sono state fondamentali per individuare i responsabili dell’accaduto. Attraverso l’analisi delle immagini degli impianti di video-sorveglianza presenti nella zona della sparatoria, gli investigatori sono riusciti a identificare tre giovani come i presunti autori del tentato omicidio.
I tre minori coinvolti, tutti tra i 13 e i 14 anni, sono individuati grazie a ore di analisi delle riprese video e altre prove raccolte sul luogo del crimine. In seguito, è emessa un’ordinanza di custodia cautelare per uno di loro, mentre i due 13enni, per motivi legati alla loro età, non possono essere processati.
Un fenomeno preoccupante
Questo grave episodio evidenzia una situazione allarmante legata al coinvolgimento di giovanissimi in reati violenti e l’uso improprio di armi da fuoco. Il fenomeno della criminalità minorile e della delinquenza giovanile continua a destare preoccupazione, soprattutto quando minori d’età vengono implicati in crimini così gravi, come nel caso di questa sparatoria a Nola.
L’accaduto porta alla luce un problema sempre più pressante: il ruolo delle armi da fuoco nel contesto delle bande giovanili e delle dinamiche di violenza tra adolescenti. Le istituzioni locali e nazionali sono chiamate a intervenire con urgenza per arginare questi episodi e prevenire il coinvolgimento di minori in attività criminali.