La Guardia di Finanza ha eseguito un provvedimento di sequestro preventivo per un importo di 781.704 euro nei confronti della società «TM Italia srl» di Pompei e del suo rappresentante legale. Il provvedimento, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) del tribunale oplontina su richiesta della Procura torrese, riguarda il mancato versamento dell’IVA dichiarata nel corso dell’anno 2018.

I Dettagli dell’Indagine
La «TM Italia srl», attiva nel commercio all’ingrosso di apparecchi e materiali telefonici, è stata sottoposta a un’accurata indagine da parte della Guardia di Finanza. Durante le verifiche fiscali, gli uomini del gruppo della Guardia di Finanza hanno riscontrato che la società non aveva versato l’IVA dovuta per l’anno 2018, un’omissione significativa che ha portato all’azione legale.

Il Sequestro Preventivo
Il sequestro preventivo ha colpito le disponibilità finanziarie della società, oltre a beni mobili e immobili riconducibili sia alla «TM Italia srl» sia al suo rappresentante legale. Questo tipo di provvedimento è finalizzato a garantire che le somme dovute siano recuperate, proteggendo così gli interessi del fisco e prevenendo ulteriori danni economici.

Il Procedimento Legale
L’inchiesta è coordinata dalla Procura torrese, che ha richiesto e ottenuto il provvedimento di sequestro dal GIP del tribunale oplontina. L’indagine e il successivo sequestro rappresentano un passo importante nella lotta contro l’evasione fiscale, un fenomeno che danneggia l’intera collettività.

Implicazioni per la Società e il Suo Rappresentante
Il rappresentante legale della «TM Italia srl» è indagato per omesso versamento dell’IVA, un reato che comporta gravi conseguenze sia dal punto di vista penale sia da quello finanziario. La società, che opera in un settore cruciale come quello delle telecomunicazioni, potrebbe subire ripercussioni significative in termini di reputazione e operatività.