L’allerta relativa al batterio del colera trovato in un bufalo deceduto presso una centrale del latte a Gioia Sannitica può considerarsi rientrata. Secondo quanto comunicato dall’ASL di Caserta, dopo ulteriori accertamenti clinici, è emerso che il batterio presente non era patogeno.
La Scoperta Iniziale
Il 16 agosto, il laboratorio dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno (IZSM) aveva segnalato con urgenza all’ASL la presenza di Vibrio Cholerae, un batterio noto per causare il colera, nel fegato della carcassa di un vitello deceduto in uno stabilimento di produzione latte a Gioia Sannitica. Questa comunicazione aveva provocato una serie di interventi immediati da parte delle autorità sanitarie.
Interventi e Controlli
In risposta alla segnalazione, l’ASL aveva attivato squadre di Medici e Medici Veterinari, richiedendo anche il supporto di funzionari dell’ARPAC. I controlli hanno incluso:
Verifica dello stato di salute del personale dello stabilimento.
Raccolta di campioni di acqua e feci del personale, principalmente lavoratori provenienti dall’India e dal Bangladesh.
Monitoraggio continuo della situazione sanitaria degli uomini, degli animali e degli alimenti dal 16 agosto.
Esito delle Analisi
Il 21 agosto, il Centro di Riferimento Nazionale per i vibrioni di Ancona ha confermato che il Vibrio Cholerae trovato non era patogeno. Il batterio non possedeva le caratteristiche genetiche per produrre le tossine responsabili della malattia. Le analisi delle acque e delle feci non hanno rilevato la presenza di vibrioni.
Ripristino della Normalità
Con la conferma che il batterio non era patogeno, l’ASL ha dichiarato che l’allerta può considerarsi rientrata e ha autorizzato la vendita del latte, poiché il rischio è tornato alla norma. Non sono emerse evidenze di un aumento del rischio per la salute dei cittadini.
Monitoraggio Continuo
Nonostante il rientro dell’allerta, l’ASL continuerà a monitorare la situazione sanitaria per garantire la sicurezza degli alimenti e della popolazione, assicurandosi che non ci siano ulteriori problematiche.