La comunità di Santa Maria a Vico è sconvolta dalla tragica morte della piccola Sharon L., una bambina di quasi 18 mesi deceduta domenica nel reparto di Pediatria dell’ospedale “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta. Sharon è rimasta stroncata da un arresto cardiaco durante una crisi iperacuta, nonostante non avesse mai accusato disturbi cardiaci simili in precedenza.
Il Ricovero e l’Improvviso Peggioramento
Sharon era stata portata dai genitori al pronto soccorso pediatrico venerdì mattina, presentando sintomi di disidratazione e vomito. Immediatamente sottoposta a terapia infusionale, i medici hanno deciso di ricoverarla nel reparto di Pediatria per monitorare la situazione.
Fino alla notte tra sabato e domenica, i parametri vitali della bambina sembravano essere normali, come riportato nella cartella clinica. Tuttavia, nella mattinata di domenica, Sharon ha iniziato a manifestare segni di irritabilità e gravi difficoltà respiratorie. I medici di turno, inclusi un rianimatore e un cardiologo, sono intervenuti tempestivamente, ma nonostante i loro sforzi, il cuore della bambina ha cessato di battere nel giro di pochi minuti.
Indagini e Richiesta di Chiarezza
Di fronte alla gravità della situazione, i sanitari avevano già richiesto un trasferimento all’ospedale Monaldi di Napoli, specializzato in cardiologia, ma non è stato possibile effettuare lo spostamento in tempo. Dopo il decesso, l’unità operativa di Pediatria ha richiesto un riscontro diagnostico, accordato dal reparto di Medicina legale. L’autopsia sarà eseguita nelle prossime ore per chiarire le cause della morte improvvisa.
Nel frattempo, i genitori di Sharon, Francesco e Gina, distrutti dal dolore, hanno sporto denuncia al posto di polizia presente all’interno dell’ospedale. La famiglia vuole vederci chiaro su quanto accaduto, dato che, fino al giorno prima del ricovero, Sharon sembrava stare bene e aveva partecipato ai festeggiamenti in piazza Aragona per la Madonna dell’Assunta.
Il Cordoglio della Comunità
La notizia della morte della piccola Sharon ha rapidamente fatto il giro della Valle di Suessola, lasciando l’intera comunità di Santa Maria a Vico sotto shock. La famiglia della bambina è molto conosciuta nella zona, in particolare il nonno paterno, Giovanni, che lavora come collaboratore scolastico presso l’Istituto Comprensivo Galileo Galilei di Arienzo. Sulla bacheca social della scuola è pubblicato un messaggio di vicinanza e cordoglio per la famiglia.





