In una città come Pozzuoli, situata in un’area caratterizzata dal bradisismo e, occasionalmente, da terremoti, la quotidianità si intreccia con un fenomeno naturale che non smette di farsi sentire. Tuttavia, la reazione dei cittadini a questo sciame sismico è tutt’altro che quella che ci si potrebbe aspettare: una mescolanza di rassegnazione e adattamento.
La Scossa e la Reazione della Città
Ieri mattina, una nuova scossa ha colpito Pozzuoli, una delle tante che ormai fanno parte della vita quotidiana della città. Ma invece di panico e evacuazioni, i residenti hanno reagito in modo sorprendentemente calmo. I giardini del lungomare, spesso rifugio per chi è scappato dalle proprie case nelle precedenti scosse, sono rimasti vuoti. Al contrario, le spiagge e i lidi erano pieni di persone che hanno deciso di godersi la giornata estiva al mare.
“È da 3.000 anni che andiamo su e giù. Questo non è un terremoto. Ci siamo abituati alla convivenza con questo fenomeno. E preghiamo,” afferma Carlo, un anziano di 70 anni che con il suo amico Corrado si rilassa sotto un ombrellone. Questo sentimento di accettazione e abitudine è condiviso da molti cittadini.
Tra Paura e Rassegnazione
Nel verde dei giardini, il signor Ciro si gode l’ombra di un albero con il suo cane. Dopo la scossa, ha preferito raggiungere con calma la zona verde senza il timore di non poter rientrare a casa. “Per adesso comunque è meglio stare qua che a casa,” aggiunge, riflettendo un atteggiamento pragmatico verso la situazione.
Martina, una studentessa universitaria di 19 anni, esprime una visione più critica: “Gli esperti ce l’hanno fatto capire in tutte le lingue. Ci vengono propinati termini che non capiamo, che non vogliamo capire. Per noi il sottosuolo è una sorta di bomba. La speranza è che non esploda mai ma di certo non appena avvertiamo le scosse tremiamo.”
Convivenza con il Bradisismo
L’acquisto di appartamenti in un’area soggetta al bradisismo o ai terremoti sembra una scelta rischiosa, ma per i cittadini di Pozzuoli non ci sono molte alternative. Come struzzi che mettono la testa sotto la sabbia, molti preferiscono ignorare la minaccia e convivere con essa. La loro reazione alla recente scossa evidenzia una sorprendente resilienza e capacità di adattamento.
La vita a Pozzuoli continua, tra una scossa e l’altra, con una routine che si adatta costantemente alle circostanze. Questa resilienza dimostra come la popolazione abbia imparato a convivere con la natura imprevedibile del territorio, mantenendo la speranza e cercando di vivere ogni giorno al meglio delle proprie possibilità.