Il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha adottato tre provvedimenti interdittivi nei confronti di altrettante ditte operanti nel settore edilizio, dei lavori di urbanizzazione e immobiliare, tutte aventi sede legale nel comune di Nola. Questi provvedimenti rientrano nell’ambito dell’attività di prevenzione antimafia, volta a contrastare l’infiltrazione della criminalità organizzata nel settore economico e imprenditoriale.

Le aziende colpite dai provvedimenti interdittivi erano sotto osservazione da tempo, e l’adozione di tali misure è quindi ritenuta necessaria per salvaguardare la legalità e la trasparenza nel settore degli appalti pubblici e privati. Questi interventi riflettono l’impegno delle istituzioni nel mantenere elevati standard di controllo e prevenzione per evitare che le risorse economiche e i progetti di sviluppo siano infatti contaminati da influenze malavitose.

Parallelamente ai provvedimenti adottati, prosegue l’attività del gruppo Interforze, un’unità operativa composta da rappresentanti delle forze dell’ordine, dell’Ispettorato del Lavoro e del Provveditorato alle Opere Pubbliche. Questo gruppo, su incarico del Prefetto di Bari, sta effettuando numerosi accessi ispettivi presso cantieri attivi nel capoluogo partenopeo e nell’area metropolitana. L’obiettivo è quello di svolgere mirati controlli e verifiche sulle società coinvolte, sul personale impiegato, sui mezzi utilizzati e sulla documentazione amministrativa.

Particolare attenzione è rivolta ai cantieri relativi a grandi infrastrutture e a opere finanziate con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questi fondi rappresentano una risorsa cruciale per lo sviluppo e la modernizzazione del territorio, e garantire che vengano utilizzati in modo corretto e trasparente è una priorità assoluta per le istituzioni.

I controlli del gruppo Interforze si concentrano su vari aspetti della gestione dei cantieri: dalla verifica della regolarità contrattuale e contributiva del personale, alla conformità dei mezzi e delle attrezzature utilizzate, fino alla corrispondenza della documentazione amministrativa con le normative vigenti. Questi sforzi mirano a prevenire fenomeni di sfruttamento lavorativo, evasione fiscale e frode, oltre a garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro.

L’azione del Prefetto di Napoli e del gruppo Interforze rappresenta un segnale forte e chiaro: la lotta contro la criminalità organizzata e la tutela della legalità sono priorità non negoziabili. Grazie a questi interventi, si mira a creare un ambiente imprenditoriale sano e competitivo, dove il rispetto delle regole è la base per uno sviluppo sostenibile e inclusivo del territorio.