Effettuato a Pompei un importante intervento di contrasto agli abusi edilizi in un’area protetta, mettendo fine a lavori non autorizzati che minavano l’integrità del territorio circostante. Le autorità competenti hanno agito prontamente, bloccando le opere abusive e procedendo con un maxi sequestro per reati urbanistici e paesaggistici. Le operazioni di controllo sono condotte dalla Polizia Municipale, in collaborazione con i militari della locale stazione dei carabinieri e il supporto del personale tecnico dell’Ufficio tecnico comunale. L’area interessata, situata in via Grotta II a Pompei, comprende circa 12.000 metri quadrati e si trova a pochi metri dagli importanti scavi archeologici di Civita Giuliana.
Le autorità hanno scoperto che sulla suddetta area erano in corso lavori non autorizzati per la realizzazione di un’area di sosta per camper e per la ristrutturazione di un vecchio casolare, senza le necessarie autorizzazioni richieste. In particolare, erano installate colonnine e predisposti impianti idrici ed elettrici, e erano in corso lavori di ristrutturazione edilizia sul casolare.
Tali lavori abusivi sono fermati e l’area è sequestrata, poiché le opere erano realizzate in violazione delle normative urbanistiche e paesaggistiche vigenti. Si sta attualmente procedendo con le verifiche circa la legittimità degli interventi e i titoli presentati.
Il sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio, ha espresso il suo plauso per il tempestivo intervento delle forze dell’ordine, guidate dal comandante della polizia municipale, colonnello Gaetano Petrocelli, sottolineando l’importanza della collaborazione e del coordinamento tra le varie istituzioni nel preservare l’integrità del territorio e contrastare gli abusi edilizi.