Un atto di straordinaria generosità ha avuto luogo all’Ospedale del Mare di Napoli, dove una donna di 57 anni, colpita da un’emorragia cerebrale, ha compiuto un gesto di grande altruismo donando fegato, cuore, reni e cornee per salvare la vita di altri pazienti in attesa di un trapianto. La 57enne era ricoverata nella Uoc di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale napoletano, dove medici e personale infermieristico hanno profuso tutti i loro sforzi per tentare di salvarle la vita, purtroppo senza ottenere successo. Con il consenso dei familiari, che hanno rispettato il desiderio espresso dalla donna in vita, il Collegio medico si è riunito immediatamente dopo il suo decesso per certificarne la morte secondo la procedura prevista.

Subito dopo, è avviato l’intervento di prelievo degli organi, coordinato dal presidiale Trapianti d’Organo Pasquale De Rosa e dall’anestesista Sisto Adiletta dell’Unità Operativa Complessa di Anestesia e Rianimazione, sotto la direzione del dott. Ciro Fittipaldi, con il prezioso supporto del Centro Regionale Trapianti.

Il lavoro di squadra ha quindi coinvolto chirurghi provenienti da diverse regioni italiane, dove pazienti in attesa di un trapianto necessitavano degli organi compatibili. L’intervento è durato per tutta la notte e, grazie alla generosità della donatrice e alla collaborazione di tutti coloro coinvolti, sei pazienti avranno una nuova opportunità di vita grazie ai trapianti di organi prelevati dalla donna deceduta all’Ospedale del Mare di Ponticelli.

Questa storia ci ricorda il potere trasformativo della generosità e dell’altruismo umano. La donazione di organi è un gesto di amore e solidarietà che può fare la differenza tra la vita e la morte per chi è in attesa di un trapianto. La donna di 57 anni, con il suo atto di generosità, ha regalato una nuova speranza a sei persone e il suo ricordo vivrà attraverso il dono prezioso che ha lasciato.