Quello che un tempo era il regno di Nanduccio ’e Ponte Persica, un temuto ras di camorra, sta per trasformarsi in un’oasi di gioia per i bambini: un parco urbano che accoglierà le risate e i giochi all’aria aperta. L’area, un ex covo di camorra confiscato al boss Ferdinando Cesarano, noto anche come Nanduccio ’e Ponte Persica, diventerà il cuore del progetto “Giardino per Bene” in via Ponte Izzo a Pompei. Il passato di questa zona era segnato dalla paura e dal dominio del crimine organizzato, ma ora si va verso una nuova fase, quella di ridare vita e scopo a questo spazio.
Il terreno di quasi diecimila metri quadrati, precedentemente di proprietà del boss Cesarano, è sottoposto a sequestro e poi, nel 2011, affidato al Comune di Pompei dall’Agenzia Nazionale per la destinazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, quando il boss è condannato e si trova attualmente in regime di detenzione 41-bis.
L’obiettivo è quello di trasformare l’area, da tempo in stato di abbandono, in un parco giochi per bambini gestito da associazioni impegnate in progetti di sensibilizzazione sui minori a rischio. Il progetto “Giardino per Bene” rappresenta una chiara dimostrazione di come luoghi che un tempo erano segnati dalla criminalità possano essere riqualificati per il bene della comunità.
Il progetto, che sarà finanziato con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), è attualmente in fase di redazione del progetto definitivo. Il suo valore complessivo è stimato intorno a due milioni di euro.